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martedì 3 gennaio 2017

Sette tecniche di auto-aiuto per neutralizzare un attacco di panico.

Ho deciso di tradurre questo articolo dal sito www.mindbodygreen.com L'Articolo è della dottoressa Perpetua Neo, psicologa e life-coach di Cambridge che aiuta le persone a migliorare la qualità della propria vita, insegnando ad apprezzarsi di più attraverso dei particolari programmi a breve termine. La dottoressa Neo, ha lei stessa sofferto per anni di attacchi di panico, ed è diventata un'esperta dell'ansia! Quando viaggiava da pendolare quotidianamente, aveva sempre questi attacchi di panico tanto da essere quasi tentata di abbandonare gli studi. In quel caso avrebbe perso una grande somma di denaro ecc. e cercò così di attivare una serie di strategie per affrontare e superare gli attacchi in modo di portare a termine i suoi studi. Ecco quelli che hanno fatto 'la differenza' per lei: 1. Camminare in punta di piedi. Il suo amico Em Burnett, istruttore di Qi Gong, afferma che il nostro Jang aumenta quando siamo nel panico. Infatti quando abbiamo ci sentiamo ansiosi, siamo bloccati nella nostra testa e dimentichiamo di avere un corpo. Per riportarci nel nostro corpo dobbiamo riconnetterci con il terreno. Per farlo basta camminare in punta di piedi e poi tornare a premere sui talloni. In alternativa si può camminare sui talloni facendo caso al contatto con il terreno. Quindi premere congiungendo entrambi i piedi. 2. Camminare lentamente: Un insegnante di meditazione e suo collega Tom Cronin, spiega benissimo la situazione con questa frase:"se la nostra mente va a cento all'ora, il nostro corpo sarà super stimolato, sia se ce ne accorgiamo o no. L'attaco di panico arriva quando siamo in flight mode e per questo ci muoviamo più velocemente possibile. Quindi dobbiamo rallentare intenzionalmente cercando di essere consapevoli dei punti di contatto delle piante dei piedi con il terreno. Questo ci terrà ancorati al momento presente e porterà la nostra attenzione a ciò che abbiamo intorno a noi. Dobbiamo allenarci a notare cose, suoni, odori separati da noi. Infatti un suo cliente gli ha raccontato di aver scoperto nuovi negozi e ristoranti mentre si concentrava sull'ambiente circostante per placare un attacco di panico. 3. Abbracciare sè stessi: la dottoressa Neo spiega la Posizione del Grande Abbraccio. Incrocia le braccia sul petto con le punte delle dita sotto le ascelle, i pollici fuori. Respira profondamente e abbassa le spalle mentre prendi fiato. Questa posizione è molto potente perché connette il percorso energetico del cuore con il sistema nervoso, apre i polmoni, permettendo all'aria di raggiungerci più profondamente. 4. Lavare il viso con l'acqua fredda: l'acqua fredda stimola il nostro sistema nervoso parasimpatico aiutandoci a calmarci svegliando il nostro nervo vago. Questa procedura rallentare il battito cardiaco, attiva i sistemi immunitari e digestivi, perché la nostra pelle ha dieci volte più recettori del freddo rispetto a quelli del caldo, quindi halavarsi il viso con l'acqua fredda ha un effetto intenso e rapido. 5. Respirare in sacchetto di carta: respirare in tal modo sfrutta il biossido di carbonio che otteniamo 'riprendendo' la nostra stessa aria. Il risultato è un effetto calmante sul soggetto. 6. Praticare la stimolazione bi-laterale: quando siamo ansiosi ci perdiamo nella nostra mente dove i pensieri hanno uno spazio infinito per amplificarsi. Durante un attacco di panico i pensieri come 'sono in trappola', 'le persone rideranno di me' e 'sto per morire' possono consumarci. La stimolazione bi-laterale attiva entrambi gli emisferi cerebrali distraendoci dalle preoccupazioni. La dottoressa racconta che uno dei suoi metodi preferiti è immaginare di passare una pallina da una mano all'altra. 7. Meditare: questa meditazione richiede solo tre respiri; chiede aiuto al Cielo e alla Terra: - Prendete un respiro profondo come se prendeste l'aria dalla terra sotto di noi. - Espirate usando il vostro respiro per creare una bolla di energia dorata intorno a voi. - Inspirate profondamente prendendo aria dal cielo attraverso il chakra della Corona ( sulla sommità del capo ). Quindi espirate immaginando di nuovo la sfera di energia dorata intorno a voi. - Prendete un terzo respiro profondo prendendo aria e amore da ciò che sta intorno a voi attraverso il vostro Cuore. Espirate dal cuore riempendo lo spazio di amore e protezione. Come scrive la dottoressa Neo, gli attacchi di panico sono talmente potenti che possiamo pensare che ci sia qualcosa di sbagliato in noi. È il nostro corpo che ci chiede di cambiare qualcosa nella nostra vita e lo fa in questa maniera drastica e impetuosa. Che si tratti di una nostra reazione allo stress o che si tratti di una reazione ad una situazione tossica in cui siamo imbrigliati, il nostro corpo può aiutarci a guarire. Un prezioso aiuto a prendere consapevolezza di alcune situazioni come quelle appena citate e provare a risolverle ci viene anche dai Fiori di Bach.

lunedì 26 dicembre 2016

Attacchi di panico e Fiori di Bach.

Avere un attacco di panico può davvero essere destabilizzante e traumatico. Infatti, dopo aver vissuto una situazione di panico, molto spesso quello che avviene dopo è "avere la paura" che l'attacco si ripresenti e quindi si cerca di evitare tutto ciò che potrebbe riportarci a rivivere l'evento. Eravamo in auto in fila nel traffico ? Non guideremo più. Eravamo in un ascensore ? Non lo prenderemo più. Ci trovavamo in un locale affollato? Ecco che non si entrerà più in un cinema o in una discoteca o in un centro commerciale il sabato pomeriggio. Sono molteplici le situazioni in cui ci possiamo trovare e vivere questa drammatica esperienza. La vita, dopo, non è sicuramente più la stessa: si tende a chiudersi e ad isolarsi. Molte persone non fanno ricorso ad alcun tipo di cura, alcune corrono al pronto soccorso ogni volta che si sentono male, perché i sintomi possono essere molteplici... Le cause degli attacchi di panico sono da individuarsi per lo più nella nostra sfera psichica ed emotiva. Senza dare false speranze e invitando coloro che ne soffrono ad affrontare il problema da subito con il proprio medico, adottando le cure più appropriate, posso senz'altro consigliare di usare i fiori di Bach quale sostegno molto utile per aiutarsi ad uscire da un circolo vizioso. Nell'immediato è molto importante usare il Rescue Remedy. Come dice la stessa parola, il Rimedio d'Emergenza si usa in tutte quelle situazioni che viviamo come particolarmente stressanti o che ci incutono timore: prima di un esame, di un appuntamento dal dentista ecc. Il rimedio d'emergenza si può prendere anche per diversi giorni fino a quando non ci sentiremo di nuovo noi stessi. In seguito se vogliamo ancora il supporto dei Fiori di Bach, sarebbe opportuno contattare un consulente che potrà aiutarci ad individuare le emozioni che prevalgono, in maniera negativa nel nostro animo, ed aiutarci così a scegliere i fiori giusti per riportare il tutto al giusto equilibrio.

domenica 18 dicembre 2016

Fiori di Bach, trasformare le emozioni negative in positive.

I Fiori di Bach riequilibrano le emozioni. Si rivolgono solo ed esclusivamente a come reagiamo emotivamente alle vicessitudini, alle esperienze e ai problemi nelle nostre giornate. Donano una grande serenità e pace, coraggio o forza, aiutano a sentirci nel pieno delle nostre possibilità. Possono essere utili a fronte di una malattia, non dal punto di visto fisico ma proprio come sostegno dell’umore. La persona è vista come un individuo completo dove le emozioni sono un punto cardine, e non solo come corpo fisico con dei sintomi. Bisogna quindi analizzare lo stato emozionale e non i sintomi fisici, in base a questo si trovano i rimedi adatti. Infatti soggetti con identici problemi fisici, reagiscano e vivono con emozioni e sentimenti differenti. I Fiori di Bach non aiutano a reprimere gli atteggiamenti negativi, ma li trasformano nel loro lato positivo. Prendiamo ad esempio la rabbia che è un sentimento potente e distruttivo: i Fiori di Bach riequilibrano questo stato emotivo trasformando quella forza “rabbiosa” in una forza utile e proficua. Attenzione: I Fiori di Bach non hanno nessuna controindicazione, non creano effetti collaterali né dipendenza né assuefazione, né spiacevoli interazioni con medicine o altri preparati o sostanze. Pur essendo un grande aiuto e sostegno NON sostituiscono MAI la terapia medica. Per problemi fisici rivolgersi SEMPRE al proprio Medico.

Fiori di bach, un aiuto semplice, ma valido per tutti.

Paura, mancanza di interesse, insicurezza, malinconia, rabbia, difficoltà ad interagire con gli altri, dipendenze... sono alcuni degli stati emozionali che i Fioridibach possono aiutarci a riportare al giusto equilibrio. Ma cosa sono i Fioridibach? Conosciuti per lo più per il famoso Rescue Remedy o Rimedio d'emergenza, sono preparazioni a base di piante e fiori che aiutano a ristabilire il nostro equilibrio emotivo. Quando siamo in 'equilibrio' tutto va per il meglio, ma quando questo equilibrio si rompe per qualsiasi motivo e ci sentiamo sopraffatti dalle nostre emozioni, allora i Fioridibach possono dare una grossa mano d'aiuto a continuare i nostri progetti. I 38 fiori differenti potranno aiutarci a fronteggiare le diverse situazioni emotive che possiamo vivere durante la nostra esistenza. Come? Per situazioni chiare in cui noi stessi, ascoltandoci, riusciamo a capire qual è l'emozione negativa che ci affligge in quel determinato momento, allora possiamo scegliere da noi stessi uno fra i 38 Rimedi ed assumerlo al bisogno. Se invece il problema è più radicato, allora ci può venire in aiuto il Consulente di Fioridibach il quale ci aiuterà ad interpretare le nostre emozioni, in modo semplice. Come uno specchio, il Consulente, proverà a riflettere ciò che proviamo ed insieme individueremo i Rimedi più adatti a noi.

domenica 22 novembre 2015

"Cerato"...sarò nel giusto oppure sto sbagliando? Tu che ne pensi? E tu ?

Quando ci ritroviamo in uno stato cosiddetto 'Cerato' è come se non riuscissimo a prendere una decisione senza l'approvazione di altre persone. Cerato è il rimedio per coloro che, dopo aver preso una decisione, non si sentono poi così sicuri. Cominciano quindi a chiedere a coloro che li circondano cosa ne pensano, facendosi, spesso, fuorviare. Se, per esempio, hanno pensato di partire e hanno optato per il treno, si lasciano prendere i dubbi se sarebbe meglio prendere l'aereo o l'auto...e iniziano a chiedere a tutti cosa ne pensano in merito. Alla fine si ritroveranno magari sul treno, rimpiangendo l'aereo, perché hanno scelto quel mezzo
seguendo l'idea di un'altra persona!

venerdì 17 aprile 2015

Centaury...'Non sa dire di no!'

...è il rimedio per le persone che trovano difficile dire di no agli altri. Esse sono d'animo buono e gentile e amano aiutare il prossimo...il rimedio Centaury non rende insensibile la personalità Centaury, ma piuttosto aiuta questo tipo di persone a sviluppare coraggio e auto-determinazione in modo da essere in grado di dire basta al momento giusto e di non sottomettersi ai desideri e agli ordini degli altri...fonte
www.bachcentre.it

lunedì 16 marzo 2015

Beech. Il più 'critico' tra i Fiori di Bach.

"Per coloro che sentono il bisogno di vedere maggior bontà e bellezza in tutto ciò che li circonda e, sebbene molto appaia sbagliato, sentono di avere la capacità di discernere quanto c'è di buono. Per essere più tolleranti, più indulgenti e per meglio comprendere i diversi modi in cui ogni individuo e tutte le cose si impegnano per raggiungere la propria perfezione finale." tratto da E. Bach: I Dodici Guaritori e altri Rimedi. Chi ha bisogno di questo rimedio? Certamente coloro che attraversano un periodo di eccessiva intolleranza nei confronti degli altri, in particolar modo verso chi pensa o agisce in maniera diversa da loro. Le persone in stato d'animo 'Beech' possono avere scatti di nervosismo improvviso, non avere comprensione per i problemi degli altri, né compassione. Assumere Beech aiuta ad essere più tolleranti, meno irritabili e ad accettare con più 'morbidezza' gli errori e le debolezze altrui.